Il codice della mediazione
€30,00
Il d.lgs. 4 marzo 2010, n.28 ha introdotto nell’ordinamento giuridico italiano l’istituto della “conciliazione” avente ad oggetto la risoluzione delle...
Il d.lgs. 4 marzo 2010, n.28 ha introdotto nell’ordinamento giuridico italiano l’istituto della “conciliazione” avente ad oggetto la risoluzione delle controversie in materia civile e commerciale attinente a diritti disponibili. Nell’ambito di applicazione del decreto n. 28/2010, si possono distinguere due principali tipi di mediazione: la mediazione facoltativa e la mediazione obbligatoria. La mediazione facoltativa è l’ipotesi in cui i soggetti in lite scelgono di accedere volontariamente e spontaneamente al procedimento di mediazione che si svolge prima o indipendentemente dalla proposizione di una domanda giudiziale; si tratta, dunque, non solo di un procedimento stragiudiziale, ma anche extraprocessuale, in quanto la sua proposizione prescinde dalla pendenza di un processo. La mediazione obbligatoria si ha invece nelle controversie indicate espressamente dall’art.5 del d.lgs. 28/10, per le quali è obbligatorio esperire il preventivo procedimento di mediazione, a pena di improcedibilità della domanda giudiziale; pertanto è sempre stragiudiziale ed extraprocessuale in quanto si svolge al di fuori del processo.
Leggi di piùLeggi meno
Categoria: Università e Professioni