Avvocato di paese
Racconti di quotidiana Giustizia
€10,00
“Ma avvoca’ perché la scritta la Legge è uguale per tutti è rivolta verso il pubblico, i testimoni, gli imputati...
“Ma avvoca’ perché la scritta la Legge è uguale per tutti è rivolta verso il pubblico, i testimoni, gli imputati e non verso il giudice?” Per provare a dare una risposta a questa bella domanda l’autore ripercorre le storie e i volti incontrati durante la sua lunga carriera di avvocato. Tra i protagonisti dei racconti non vi sono esponenti del palcoscenico del potere, ma donne e uomini: i Geppì, i Francescone, le Maria o donna Rosa o Felice ed Elena, fratelli “coltelli”. Tutti personaggi veri, innamorati, sanguigni, alcune volte sempliciotti e altre volte furbastri, fotografati nella quotidianità della vita di paese, alle prese con qualcosa ben più grande di loro: la Giustizia, lo Stato, il Giudice. Nei racconti, dialoghi nel quotidiano e tra i banchi di un tribunale o preture, l’autore trova la risposta: “L’avvocato è un compositore (le leggi sono le note, il pentagramma è il Codice), è un interprete ed una voce e non gli deve mai far difetto l’ascolto, un gesto d’amore, una difesa dei diritti e della democrazia”. Attraverso un ricco repertorio di fatti realmente accaduti, l’autore ripercorre la complessità di una professione divisa tra il rispetto delle Leggi e la difesa del proprio assistito. Ventisette racconti brevi e scorci di vita giudiziaria compongono l’opera di un avvocato appassionato della sua professione. Avvocato di paese è un’opera che unisce ironia, riflessione sulla giustizia e sugli uomini e trasporta il lettore in un lavoro affascinante, svolto dall’autore per quarant’anni in un paese del Cilento, tra il mare e l’entroterra.
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