‘E pass rò core…

L’impressione che si prova incontrando per la prima volta la poesia di Olimpia Liace è quella di una discesa inattesa e sorprendente nella densità di contenuto nascosta dentro le cose e i momenti apparentemente banali che accompagnano la nostra quotidiana fatica di vivere. Le immagini, i corpi, i segni su cui la Liace richiama in maniera dimessa, quasi scontrosa, l’attenzione del lettore, sembrano dal principio scorrere via precipitosamente per lasciare il posto e le luci del proscenio alle scelte ai pensieri che superbamente impegnano la nostra vita e ne reclamano tutta la dedizione: sono le scelte e i pensieri che noi decliniamo abitualmente con la maiuscola.