Sapevi di mare

Sapevi di mare ci restituisce la capacità del poeta di frugare con le parole tra le cose del mondo, del corpo e dei sentimenti umani, lasciando una traccia inconfondibile di stile rarefatto e prezioso, tanto semplice quando ben riconoscibile. Frugare con le parole vuol dire avere la capacità di usarle come occhi per vedere e far vedere, per percepire gli odori tremanti, come una lingua per assaggiare la vita che passa, come udito per sentire e far sentire ciò che sparisce nel silenzio, come mani per accarezzare persone, sensazioni e giorni.