Uccelli di passo

La griglia ideale, su cui poggiano le composizioni di questa raccolta, è di netta marca realistica. Ma il realismo, è noto, non è unilineare e unidirezionale: a fior di, insenature, tratti orogenetici differenti. In questo caso il realismo ha un profilo più auerbachiano che lukacsiano. Le poesie e la texture dei contenuti delle forme nasce dall’incontro e dall’incrocio di due atteggiamenti culturali: da una parte, la dialogicità di etimo classico, che si genera dal confronto di diverse posizioni ermeneutiche per procedere dall’interno verso sbocchi di superamento delle parzialità interpretative, e dall’altra, la fede in una verità assoluta, dichiarata attraverso una parola che confessa la propria tristezza di vivere tra difficoltà e contraddizioni direttamente al Signore.