Raffaele Riccio

Storico, già docente di Storia e Filosofia nei Licei di Bologna. Si è occupato di Storia della cultura e della mentalità del Seicento italiano ed europeo, di Storia dell’Alimentazione, di Storia del Primo conflitto mondiale. Collabora con il Festival Segni Barocchi di Foligno. Ha pubblicato saggi ed articoli di argomento estetico – filosofico sulle riviste “Studi di Estetica” e “Rivista di Estetica”. Sulla cultura del Seicento, ha tradotto e revisionato: J. Huarte de San Juan, Esame degli ingegni, Clueb, Bologna, 1993, opera che ha ispirato M. de Cervantes per descrivere la follia di Don Chisciotte.
Ha curato numerosi volumi di Storia dell’alimentazione per le Edizioni Atesa: Il Barocco in tavola (2001), A tavola con i Borbone (2002), Mangiar sano con la Dieta Mediterranea: la cucina del Cilento (2004), Astinenza o gola (2006). Sulla Prima Guerra mondiale ha scritto: Cartoline dal Fronte. Lettere di un fante cilentano durante la Grande Guerra (Centro studi per la promozione culturale del Cilento, 2006); Gli Italiani e la Grande Guerra. Soldati armi, mezzi luoghi e battaglie dal 1915 al 1918 in una raccolta di immagini d’epoca I – La Guerra sul Carso, Atesa Editrice, 2010; Gli Italiani e la Grande Guerra II – La battaglia tra Brenta e Piave (Atesa, 2010); Armando Diaz, Il generale e l’uomo (Edizioni dell’Ippogrifo, 2018). Con Maria Chiara Mazzi ha curato per la Rivista Studi pesaresi, Galeazzo Sabbatini (1597-1662). Un pesarese del Seicento tra musica e diplomazia (2018). Il saggio dal titolo Centralità della storia e della ricerca storiografica nell’elaborazione teorica di Ernesto De Martino è apparso nel volume collettaneo Il filo e la trama. Viaggio nell’opera aperta di Ernesto de Martino, Colibrì Edizioni, 2023.